Transizione verso sud dell’epicentro dell’alta pressione con incremento dei valori barici nella nostra zona fino a circa 1040 hPa. Il previsto avvicinamento da sud di un fronte freddo è stato ostacolato dal muro di alta pressione che ha invece convogliato aria più umida e fredda – provenienza nord/est - associata ad un debolissimo fronte occluso che si è dissolto nel suo procedere limitandosi a convogliare aria solo più umida che ha interessato i bassi strati delle nostre zone nelle giornate di sabato e domenica. In pratica si è verificata la condensazione dello strato di umidà tra i 1200 ed i 1600 metri circa. Sopra all'inversione uno splendido cielo sereno come hanno avuto possibilità di verificare coloro i quali sono andati in Val d’Aosta a sciare nel week end.
La situazione comunque è stata anche favorevole per il volo. L’aria più fredda affluita in quota ha generato anche in basso, sotto ai livelli di condensazione, un buon gradiente che ha consentito un facile veleggiamento soprattutto nella zona di Andrate notoriamente “magica” grazie al costone morenico esposto a sud-ovest.
1 commento:
Vorrei chiederti 2 cose Franco,
cerco di mettere in relazione le carte di Venerdì e Sabato con l'ondata di aria fredda che è arrivata sulle nostre zone, però l'unica attinenza la trovo nella direzione oraria dei venti che circolano attorno all'alta pressione, è sufficiente questo per prevedere l'arrivo di aria così fredda o ci sono altri indicatori su queste carte? Volevo anche chiederti se potevi consigliare un buon libro aggiornato di meteorologia in italiano, ho sentito parlare bene di "Sulle Nuvole" di Damiano Zanocco, però visto che non costa poco mi piacerebbe avere un parere da chi se ne intende. Grazie.
Ezio
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