Blog a supporto dell'iniziativa Enjoy Your Flight!

lunedì 4 febbraio 2008






Bollettino sabato 2 febbraio 2007
 
Situazione meteo generale:
 

 
La situazione generale della giornata di sabato è tutt’'altro che semplice da chiarire. La  presenza di due enormi depressioni posizionate sul nord Europa ha in parte condizionato i movimenti dei fronti che hanno raggiunto l'’arco alpino fin dalla seconda metà della scorsa settimana. Inoltre la formazione di un centro depressionario  sul golfo di Genova attorno al quale hanno iniziato a ruotare i fronti con caratteristiche alternate di freddi e caldi ma, soprattutto, concatenati, ha fatto il resto.
Subito dietro, una potente alta pressione - 1027 hpa - (rotazione oraria) localizzata sulla Francia ma il cui apice orientale si estendeva fino a nord dell'’arco alpino ha contribuito ad incrementare l’'accelerazione delle masse d’aria provenienti dal quadranti settentrionali contribuendo a far affluire, inoltre, ulteriore umidità. In definitiva la situazione a sud delle Alpi era caratterizzata da una copertura i 7/8 pressoché ovunque con qualche rara apertura (che abbiamo azzeccato grazie al cul.. alla competenza di Marco :-) ) andando a volare allo sbocco della Val di Susa.
Ovviamente la presenza in quota di venti settentrionali e di una situazione leggermente favonica nelle valli interne della Val d’Aosta e nella alta val di Susa hanno contribuito a rendere “frizzante” l'’aria anche nel nostro sito di volo. Accentuata instabilità e l’'effetto venturi dell'’imbocco della valle, hanno generato valori anche apprezzabili (+4/+5 metri), per lo più comunque caratterizzati da ascendenze piccole e piuttosto violente.
 La prosecuzione della situazione  meteo ha rispettato le previsioni con il fronte caldo che anche nella giornata di ieri ha confermato le previsioni con pioggia persistente ma di scarsa intensità (fronte caldo appunto), continuando a girare intorno il centro depressionario localizzato sul Golfo di Genova.
Un aneddoto: i vecchi pescatori liguri hanno un detto relativo al brutto tempo: 3 per 3, ovvero se fa brutto per tre giorni di fila farà brutto per altri 3 (non uno o due),, ecc ecc. Normalmente il detto viene confermato perché quando il centro depressionario si pianta sul golfo ligure continua ad auto-alimentarsi ruotando su se stesso, appunto per almeno 56 ore...
 La giornata di stage:
 Oltre una ventina i piloti intervenuti (a cui bisogna riconoscere una totale fiducia nel team formativo vista la meteo schifezza incontrata nel viaggio..).
Breve briefing meteo sulle caratteristiche della giornata approfittando di una buona logistica per la colazione …. Tutto serve!
Poi tutti in decollo. Il sito non dispone di un bellissimo decollo e l'’aria, spesso un pò’ al traverso di qualche grado, ha contribuito a rendere l'’operazione più tecnica del normale. Sono emerse quindi, da parte di alcuni,  parziali lacune nelle tecniche del gonfiaggio e del controllo a terra dell’'ala, piccole carenze che nel vari incontri dello stage si cercherà di colmare. Un pò troppa irruenza ed “ansia” da decollo, sono stati gli errori principali seguiti da un poco di pigrizia, quasi tutti hanno infatti limitato i passi di rincorsa allo stretto indispensabile.....  quando due passi in più rappresentano migliore accelerazione e maggiore sicurezza.
 Dopo il volo a “godersi” le prime turbolenze della stagione, ed ad applicare, viste le caratteristiche di volo di costone, le corrette precedenze, il gruppo ha raggiunto l’'atterraggio per i fondamentali esercizi di controllo a terra dell’ala. La perfetta padronanza  della vela anche con i piedi a terra, non solo è propedeutica per le adeguate correzioni ma fondamentale per affinare le sensazioni che l'’ala trasmette in ogni istante del volo.
 Ciao a tutti al prossimo appuntamento.

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