Blog a supporto dell'iniziativa Enjoy Your Flight!

sabato 29 marzo 2008

STAGE CONFERMATO DOMENICA 30 MARZO

Ciao a tutti,
le previsioni si mantengono buone per Domenica.
L'appuntamento è per le ore 10,45 presso
l'atterraggio delta di Piossasco.
http://www.viamichelin.it/viamichelin/ita/dyn/controller/mapPerformPage?ie=utf-8&strArrivalDate=&strDepartureDate=&strPersons=2&strCountry=612&strAddress=&strMerged=piossasco&x=0&y=0#locid=31NDFrenkxMGNORFF1T1RreE1EUT1jTnk0ME5qTTJNUT09
L'atterraggio rimane a sinistra della statale SP6,arrivando da Torino,all'altezza della rotonda dove si interseca Via Pinerolo.
Raccomando a tutti di essere puntuali perchè abbiamo una navetta prenotata
che ha i minuti contati.
A Domenica
marco

lunedì 24 marzo 2008

DOMENICA 30 MARZO


Ciao a tutti,
spero abbiate trascorso nel migliore dei modi le
feste pasquali.
Vi chiedo scusa se lo staff ultimamente è stato latitante ,
ma impegni vari,alcuni molto gravosi ci hanno tolto spazio all'iniziativa.
Se Domenica prossima la meteo confermerà le rosee
previsioni, si pensava di organizzare un incontro
presso il volo di Piossasco.
Per chi fosse interessato inviare la mail di conferma
possibilmente entro Giovedì,
cosi da poter organizzare il servizio navetta.
Programma:
......come al solito....esercizi a terra con la vela
teoria:volo in termica,volo di pianura,come prepararsi ad una gara
VOLO...iniziamo a far cross...
PS: per tutti i partacipanti dei gadgets NIVIUK

venerdì 14 marzo 2008

domenica 16

Ciao
per domenica 16 non è previsto nessun incontro per la Enjoy your Flight, Marco è a Roma come maratoneta , e Luciano Gallo sarà il Direttore di gara della prima prova del campionato regionale che si terrà a S.Elisabetta.
Il campionato categoria FAN è alla portata di tutti i piloti, con percorsi semplici e divertenti. é nato proprio con l'intento di avvicinare i neo piloti al mondo delle gare.
Tutte le info sul circuito gare regionali le trovate su www.croc.it , ed anche su www.clparapendio.it

Claudio

lunedì 3 marzo 2008

sabato 1 marzo 2008




L’analisi della giornata di sabato è di grande importanza; le ragioni sono molteplici ma due sono davvero essenziali:

  • la configurazione barica era davvero mostruosa ed ha causato un ingresso repentino del vento,
  • due anni fa una giornata identica, sottovalutata (anche dal sottoscritto) ha causato seri problemi a due piloti nella zona di Andrate.

 

Andiamo per ordine:

 

Enorme Centro depressionario piantato nel Nord Europa in progressivo avvicinamento all’arco alpino accompagnato da fronti in rapida successione.

Fino a qua nulla di particolare. Una conformazione di quel tipo è indicativa dell’arrivo di masse d’aria di notevole intensità e velocità aggravate dalle condizioni favoniche legate alla compressione dei fronti contro l’arco alpino.

Il fattore “sorpresa” sta invece nelle condizioni delle zone in sottovento alle Alpi, totalmente invase dalla foschia e con aria assolutamente ferma,  fino all’irruzione del del vento.

Eccovi il monitoraggio quasi puntuale di sabato mattina nelle zone del biellese/canavese.

 

Ore 9.30 densa foschia diffusa. Aria pressoché immobile ovunque.

L’analisi delle carte e dei filmati dal satellite, indica che il fronte ha percorso circa 1000 km in meno di 10 ore ed è ormai prossimo alle Alpi

 

Ore 10.30 ancora densa foschia ed aria immobile nel biellese. Primi segnati di vento in aumento in atterraggio Cavallaria con provenienza SUD-EST!

 

Ore 11.30 Conca di Andrate: foschia densa. Aria praticamente ferma. Atterraggio Cavallaria vento  teso da Sud Est intervallato da lunge pause neutre.

 

Ore 12.30 sui costoni sotto il Mombarone dietro Andrate (praticamente ingresso Valle d’Aosta quota 800/900 circa) prima indicazione con fumi che accennano a vento proveniente dalla Valle.

 

Ore 13.02 ingresso della prima raffica in fondovalle. Meno di 10 minuti dopo a Borgofranco volano i bidoni dell’immondizia! In aria ancora presenza della “rassicurante” foschia che progressivamente viene spinta verso sud dall’irruzione del foehn.

 

Perché questa “radiocronaca” minuto per minuto? Perché nel caso in cui non si fosse verificata la meteo sui siti, la semplice analisi dal decollo della situazione fino a 3 minuti prima dell’irruzione del vento avrebbe fornito risultati totalmente sbagliati e drammaticamente pericolosi.

Per fortuna a differenza di anni addietro, oggi disponiamo di numerosi strumenti che possono aiutarci in situazioni come quella descritta, dove sbagliare è davvero facile e le conseguenze possono essere molto gravi.

 

Due anni fa, esattamente il 5 marzo 2006, una giornata assolutamente identica, sia sotto il profilo barico che sotto quello “visivo” (densa foschia nella zona di Andrate), ha giocato un brutto scherzo ad un paio di amici. L’errore in quel caso fu di tutti. Superficialmente, basandoci esclusivamente sulle valutazioni “dal decollo” volammo tranquilli per buona parte del pomeriggio rimediando poco più che tranquilli galleggiamenti. Verso le 16 l’irruzione del vento con 2 piloti che, già bassi riuscirono ad atterrare immediatamente e ad altri due che finirono nel vento sballottati come foglie secche con ascendenze e discendenze a fondo scala! Il primo, con maggiore esperienza e capito al volo che l’unica chance era una fuga, si girò verso sud e fuggì a cercare la radura più ampia e senza ostacoli ove riuscì ad atterrare. La seconda, più leggera, con meno esperienza, fu sballottata per oltre 20 minuti e spinta all’indietro per oltre 10 km, con salite violente intervallate da discese “da caduta libera”,  riuscendo alla fine ad atterrare incolume nei pressi di Ivrea.

Considero ancora la loro brutta esperienza come un errore personale. Una superficialità che poteva costare cara. Ecco perché oggi, invito tutti a non sottovalutare le indicazioni delle previsioni meteo quando si avvicinano conformazioni particolari. Esse infatti possono rivelarsi fondamentali per aiutarci ad evitare rischi importanti.

 Con questo non sostengo che le previsioni meteo siano sempre azzeccate; proprio perché si tratta di previsioni e proprio perché intervengono innumerevoli fattori l’attendibilità può a volte essere sbugiardata dai fatti. Previsioni di fronti in avvicinamento che poi si dissolvono o cambiano rotta all’ultimo momento consentendoci di volare quando fino al girono prima ci si aspettava acqua a catinelle possono sbagliare. Tuttavia alcune conformazioni bariche certamente devono essere oggetto di attenta analisi e indicazione di prudenza.

 

Vi allego le carte scaricate nella giornata di sabato relative alle previsioni per la giornata, affinché, se ci sono dei dubbi da chiarire possiamo discuterne.

 

Domenica, fenomeno favonico in attenuazione nel pomeriggio a causa dell’allontanamento verso est del centro depressionario.

 

 

Ciao a tutti.

sabato 1 marzo 2008

STAGE ANNULLATO DOMENICA 2 MARZO


Ciao a tutti,
le previsioni lasciano poche speranze...
Qualche "malato ottimista" cercherà
comunque di volare in posti protetti
dal vento,ove sia possibile farlo
in sicurezza.
Stage ufficialmente annullato dunque,
ma possibilità di studiare un pò di meteo
stando coi piedi per terra,e se il vento non è
troppo forte e rafficato esercizi con la vela a go go!
Come al solito se qulcuno si vuole aggregare per
cercare il miracolo è accolto a braccia aperte,
alla prossima(la data è da stabilire),buon week end a tutti.
marco.
PS sicuramente Franco ci darà nelle prossime ore un resoconto dettagliatissimo della situazione meteo,nel frattempo stiamo un pò col naso all'insù!